Convegno Nazionale SSPS – Società scientifica di psicoterapia strategica
“La Psicoterapia Strategicamente Orientata
Tra radici sistemiche e contributi interdisciplinari”
In omaggio a Paul Watzlawick per il centenario (1921-2021) della sua nascita.
Venerdi 5 e sabato 6 novembre 2021
La psicoterapia ad orientamento strategico, nel corso della sua evoluzione, ha spesso rischiato di essere declinata in prassi operative semplicistiche: onde evitare tali derive, incongruenti con le matrici epistemologiche del modello strategico, risulta imprescindibile mantenere un saldo legame con le teorie sistemiche dalle quali le terapie strategiche sono state derivate.
Al medesimo tempo, per complessificare ulteriormente lo sguardo clinico, risulta parimenti necessario coltivare il dialogo con altri saperi scientifici, ma ciò deve essere realizzato ponendo attenzione a mantenere una rigorosa coerenza epistemologica, senza dunque scadere in forme di riduzionismo, per definizione incompatibili con le premesse epistemologiche su cui poggia l’impianto teorico della psicoterapia strategica.
Questa riflessione vuole essere un omaggio a Paul Watzlawick, a 100 anni dalla sua nascita, in quanto con “La Pragmatica della Comunicazione umana” fu proprio lui ad aprire la strada per tradurre le teorie sistemiche in un approccio terapeutico efficace, e qualche anno dopo, con “La realtà inventata”, generò un fertile dialogo con una molteplicità di saperi differenti, senza scadere in forme di riduzionismo, ma anzi mantenendo con rigore una solida coerenza epistemologica.
Il Convegno sarà aperto agli iscritti alla Società Scientifica di Psicoterapia Strategica e a coloro che pensano di poter offrire un contributo allo sviluppo del modello di Psicoterapia Strategica. In particolare sarà data priorità a quei contributi che illustrano e approfondiscono – da un punto di vista epistemologico, teorico, clinico o applicativo – l’utilizzo di specifiche tecniche e strategie, in relazione a diversi quadri di disfunzionamento, a diverse tipologie di pazienti oppure a diversi setting di intervento. Saranno particolarmente apprezzati l’illustrazione di tecniche e strategie innovative, ma anche l’analisi critica nell’utilizzo di strategie già conosciute, soprattutto se supportate da dati scientifici o da casi clinici.